Fondazione Insieme Per La Vista



Parte oggi la campagna "Salviamo dalla cecità decine di migliaia di pazienti di degenerazione maculare senile" che chiede l'abolizione delle inaccettabili limitazioni alle cure che il Servizio Sanitario Nazionale impone ai malati di DMS umida. Clicca sul banner rosso qui sopra per entrare nelle pagine dedicate alla campagna e aderisci subito inviando direttamente una e-mail o un fax alle istituzioni preposte.

Al momento le iniezioni intravitreali sono l’unica terapia disponibile per i pazienti colpiti da degenerazione maculare senile umida, una grave patologia oculare che colpisce soprattutto gli anziani e che porta alla perdita progressiva della vista, fino alla cecità. Con un calcolo prudenziale, nel nostro paese si stima che colpisca almeno 110.000 persone. In Italia, unico caso tra i paesi occidentali, la cura della degenerazione maculare senile con le iniezioni intravitreali è garantita dal SSN con inaccettabili limitazioni: IL LIMITE DEI 2/10: la cura non viene erogata a chi ha meno di 2/10 di visus. LIMITE DEL SECONDO OCCHIO: attualmente la cura viene erogata, incredibilmente, per un occhio solo. La Campagna “Salviamo dalla cecità decine di migliaia di pazienti di DMS” chiede al Ministero della Salute e ad AIFA che venga pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale la delibera dell'anno scorso sull'abolizione del limite dei 2/10, e che venga immediatamente abolito l' assurdo limite del secondo occhio, allineando l’Italia agli altri Paesi occidentali, dove tali discriminazioni non esistono.