Fondazione Insieme Per La Vista



Segnaliamo su La Repubblica di oggi una bellissima intervista di Carlo Verdelli al Senatore Luigi Manconi, ipovedente dal 2007 a causa del glaucoma, di un distacco della retina e "di tanti altri guai ai miei occhi". "Il senatore ha un residuo visivo non superiore a 1/20 all'occhio sinistro e zero al destro... ma non porta il bastone, né gli occhiali scuri, gira spesso da solo, attraversa la strada come un pazzo".

Non che la cecità per Manconi sia un segreto da celare, ma neanche un handicap da esibire. "Lo dico a quelli con cui entro in contatto, molti lo apprendono all'improvviso. Di solito mi danno una pacca lieve sul braccio e mormorano: scusa non sapevo. Scusa di che? Io sono più cose: politico, docente universitario, padre di tre figli... in più ho anche un handicap. Anche, capisce?" ..."In Italia per una persona nelle mie condizioni anche soltanto prendere un treno, specie se regionale, diventa un'impresa quasi impossibile" ..."Ho sperimentato su di me quello che la Chiesa chiama grazia di stato: risorse impensabili per affrontare situazioni dolorose e gravose".